Quadri Selfici
Sono frattali di realtà a più dimensioni, densi di significati, messaggi di conoscenza,
che attendono di essere richiamati dalla nostra anima.
Fanno parte del libro più grande di conoscenza.
I simboli, i linguaggi magici, i colori densi di magia e alchimia ci portano ad aprirci a intuizioni,
ad ampliare la nostra intelligenza, il nostro cuore verso i campi ampi del sapere.
Come si attiva e vive un quadro selfico?
Un elemento importante è la luce; i quadri selfici si nutrono di luce e si attivano grazie ad essa.
Un altro elemento è l’attenzione che la persona presta al quadro stesso.
Il dialogo che si riesce a instaurare è fondamentale per aiutare il quadro a svolgere la sua funzione attraverso il contatto visivo a un primo livello
e un contatto energetico più sottile di confronto e scambio a livelli più alti.
Caratteristiche della Pittura Selfica
La Pittura Selfica non ha confini, non finisce dove finisce la tela;
la tela non è altro che il suo punto di vocalizzazione sul nostro mondo è una porta, non è semplicemente una tela.
I titoli
Il consiglio è di scegliere o farsi scegliere dal quadro senza aver letto il titolo per non essere condizionati.
Il titolo rivela la funzione del quadro stesso; in alcuni casi si tratta di vere e proprie poesie.
In alcuni si possono trovare anche piccoli circuiti o simboli nel linguaggio che servono a completare il titolo.